Un team di 14 funzionari addetti al controllo della qualità del caffè della Fondazione Kahawatu, del National Agricultural Export Development Board (NAEB) e delle stazioni di lavaggio del caffè che operano nell’ambito del progetto di sviluppo della catena del valore del caffè cofinanziato dall’Unione Europea, ha completato un corso di formazione di 5 giorni sulla gestione del controllo della qualità del caffè, dalla classificazione del caffè verde all’impatto della lavorazione nei sapori.
Il corso è stato organizzato dall’Istituto per la Cooperazione Universitaria (ICU) in collaborazione con il National Agricultural Export Development Board (NAEB). Il corso è stato condotto da Alberto Polojac, fondatore della Bloom Coffee School, una scuola certificata dalla Specialty Coffee Association con sede a Trieste (Italia), e uno dei più competenti esperti di caffè in Italia.
La formazione, durata 5 giorni, si è concentrata sull’aiutare i produttori ruandesi a riconoscere meglio la qualità del caffè e a prestare particolare attenzione all’intero sistema di controllo della qualità.
I 5 argomenti affrontati durante il corso sono stati:
- Introduzione al caffè, classificazione del caffè verde, analisi dei difetti e comprensione del protocollo di cupping secondo gli standard CQI
- Fisiologia dei sensi e formazione delle abilità sensoriali e rilevamento delle fragranze
- Parte pratica su come i diversi metodi influenzano il gusto
- Cambiamenti chimici e fisici durante la tostatura
- Individuazione di piccoli cambiamenti nella qualità e dell’origine dei diversi difetti in tazza
Alla fine del corso ai partecipanti è stato consegnato un certificato di partecipazione.
Il gruppo formato sta ora tornando alle rispettive stazioni di lavaggio per mettere in pratica e formare altro personale su quanto appreso da questi corsi. Le lezioni si riveleranno sicuramente utili per migliorare la qualità e le prospettive economiche della prossima stagione di caffè.