Si è chiuso lo scorso 17 dicembre 2023 il progetto UMUCO W’ITERAMBERE, realizzato dal 2019 al 2023 dal consorzio composto dalle organizzazioni italiane LVIA (capofila), ICU e WWGVC, nelle province burundesi di Kirundo, Cankuzo, Ruyigi e Rutana.
Il programma UMUCO W’ITERAMBERE (Energia per lo sviluppo) è una componente del Programma di Sostegno alla Resilienza delle popolazioni del Burundi finanziato dall’Unione Europea, per un ammontare complessivo di 14 milioni di euro.
Il progetto mirava a migliorare l’accesso a un servizio energetico di base, moderno, efficiente e sostenibile per la popolazione rurale, nonché per i centri sanitari, le scuole e le attività produttive, situati lontano dalla rete elettrica nazionale. Questa azione comportava 5 assi d’intervento:
1. Accesso all’energia solare per le famiglie: il progetto ha permesso alle famiglie di ridurre la spesa energetica, aumentare il tempo dedicato al lavoro e agli studi e diversificare le fonti di reddito. Il suo obiettivo era la creazione e il rafforzamento di un vasto sistema di vendita di kit solari domestici secondo due approcci di vendita, denominati «comunitario» e «RBF».
2. Accesso all’energia solare per i servizi sociali essenziali: sono stati realizzati impianti fotovoltaici presso strutture sociali comunitarie, ovvero scuole, centri, campi di rifugiati, la produzione di disinfettanti a base di cloro e l’installazione di sistemi solari di pompaggio dell’acqua nei centri sanitari.
3. Accesso all’energia solare per le attività economiche/produttive: la realizzazione di impianti solari innovativi ha permesso di aumentare la produzione agricola e lo sviluppo di attività generatrici di reddito.
4. Rafforzamento della formazione professionale dei giovani e la creazione di posti di lavoro nel settore dell’energia solare: la formazione professionale dei giovani ha favorito lo sviluppo di idee imprenditoriali legate all’energia solare.
5. Protezione dell’ambiente rurale mediante la promozione di tecnologie e sistemi di gestione sostenibili ed efficaci della filiera legno/energia: le attività di protezione ambientale hanno previsto il rimboschimento delle colline spoglie, la produzione e la divulgazione di tecniche migliorate di produzione di carbone di legna e la promozione di attrezzature meno esigenti in termini energetici (Foyers améliorés).
L’intervento di ICU si è concentrato principalmente nelle Province rurali di Kirundo, Rutana e Ruyigi, per quanto concerne il raggiungimento dei risultati 2, 3, 4 e 5. Le attività in particolare di ICU hanno consentito di fornire energia rinnovabile ad 8 Centri di Salute, 30 Istituti scolastici, 20 Cooperative di produttori OP e 14 mense scolastiche, migliorando le condizioni di vita della popolazione nelle province di Kirundo, Ruyigi e Rutana.