Maryam K., 29 anni, infermiera di terapia intensiva nel reparto neonatale dell’ospedale di Kufra, Libia, ha raccontato la sua storia.
Lavorare nell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale è sempre stata un’esperienza dura per Maryam. La mancanza di strutture e formazione ha reso difficile gestire i casi critici, si è sentita sopraffatta e insicura, soprattutto durante situazioni di forte pressione come la RCP sui neonati. “Sono sempre stata in preda al panico e insicura del mio ruolo durante la rianimazione“, ha detto Maryam. “La pressione e la necessità di agire rapidamente mi hanno fatto dubitare delle mie capacità“.
La sua svolta arriva quando partecipa a un corso di formazione specializzato sulla RCP neonatale e pediatrica organizzato dal progetto AL-SAHA di ICU in collaborazione con l’ospedale Mayer. Tenutosi in Tunisia, il corso che mette insieme conoscenze teoriche con simulazioni pratiche, guidate da rinomati esperti medici, si è focalizzato molto su lavoro di squadra, la comunicazione efficace e le tecniche pratiche di rianimazione, esattamente che era quello di cui Maryam necessitava.
“È stato fantastico”, ha detto. “La formazione mi ha dato le competenze tecniche di cui avevo bisogno e la sicurezza di lavorare con il mio team durante le emergenze“.
Una sera Maryam si è trovata in una situazione critica quando un neonato è andato in arresto cardiaco. Ha applicato le competenze e i principi di lavoro di squadra che ha imparato ed è rimasta calma, ha chiamato i soccorsi e ha guidato il suo team attraverso i passaggi iniziali della rianimazione fino all’arrivo del medico di turno.
“Per la prima volta ero sicura di me, preparata, sapevo cosa fare ed ero in grado di fare la differenza”.
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Aisha S. A. è un’ostetrica di 36 anni. Aisha ha iniziato il suo percorso come personale medico dopo la laurea nel 2016 e da allora lavora nel reparto ostetrico del centro medico Sabha.
Aisha ha partecipato ai corsi di formazione sanitari di ICU nel progetto Al-Saha. Riguardo al suo percorso con ICU, Aisha ha affermato: “Il percorso dalla formazione online alla pratica è innegabilmente impegnativo ed entusiasmante, ma è anche profondamente gratificante. Ogni parte della formazione mi ha resa un’operatrice sanitaria più competente e compassionevole”.
Ha aggiunto: “Ho imparato molto, non solo come gestire i casi quotidiani, ma anche come gestire i casi critici. Gli istruttori mi hanno molto supportata, facendo il possibile per aiutarci. Il materiale era realistico e informativo. Sono riuscita a mettere in pratica da subito il protocollo di emergenza che abbiamo imparato nel corso ETAT, in particolare per i casi neonatali dopo il parto, oltre al protocollo sulla divisione e nella gestione dei rifiuti medici“.
“Le sfide restano molte, ma i risultati saranno incommensurabili.”
Ha concluso dicendo: “Sono molto grata ad ICU perché valorizza l’impatto che i professionisti medici hanno sulle loro comunità.“