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Libia – La forza di una madre laboriosa che è un modello per i suoi figli

Traducción española abajo

Fatima è una casalinga quarantenne di Sebha che, nonostante tutte le avversità che la vita le ha riservato, continua a lottare per un futuro migliore.

Fatima sia cresciuta come figlia unica di una madre single. Ha visto sua madre lottare e guadagnare da varie opportunità, tra cui l’agricoltura, il cucito e la profumeria. Fatima aspirava a diventare come sua madre. Fin da piccola, Fatima ha dimostrato interesse per l’agricoltura e ha aiutato la madre a piantare manghi, limoni e arance.

A vent’anni, Fatima si sposò mentre lavorava come insegnante. Dopo aver dato alla luce un bambino, che purtroppo ha avuto problemi di salute, si è concentrata interamente sul figlio e ha messo da parte i suoi sogni di successo professionale. Il figlio di Fatima è morto dopo una battaglia di sei anni per la sopravvivenza. È stato comprensibilmente difficile per lei tornare alla sua routine. Dopo aver lottato, Fatima e suo marito hanno ricevuto la buona notizia di aspettare due gemelli sani. Fatima era felicissima di questa notizia. Cominciò a vedere la vita in modo migliore e fu motivata a tornare al lavoro per prepararsi all’arrivo dei gemelli.

Fatima lavorava instancabilmente da casa, preparando dolci tradizionali e vendendoli ai venditori locali, e presto i residenti si rivolsero a lei per gli ordini dei prossimi eventi. Fatima era conosciuta nel quartiere per la sua creatività e abilità artigianale. Riceveva un ordine dopo l’altro e il marito era molto contento del suo contributo finanziario alla famiglia.

Qualche anno dopo, i suoi gemelli ebbero due fratelli più piccoli e Fatima continuò a lavorare da casa per prendersi cura di loro. La vita di Fatima procedeva tranquillamente fino al giorno in cui si ammalò e ricevette la spiacevole notizia di avere un’insufficienza renale. Dovette smettere di lavorare e si concentrò solo sulla sua salute. In seguito a Fatima fu diagnosticata la depressione: “Ho passato anni molto difficili, solo i miei figli mi hanno fatto andare avanti“.

Fatima ha impiegato anni per sentirsi meglio, il che è comprensibile. Solo di recente ha ricominciato a socializzare. Ricorda: “Durante una riunione, un’amica mi ha parlato della possibilità di un corso di formazione in materia lattiero-casearia che si stava svolgendo nella nostra città”. Con l’incoraggiamento del marito e dell’amica, si è iscritta al corso.

Fatima ha partecipato alla formazione organizzata nell’ambito del progetto ZIRAA e non ha perso nemmeno un giorno. Ha imparato a fare diversi tipi di formaggio, burro, labneh, panna e dolci a base di formaggio. Ha detto: “Ho contattato i negozi con cui lavoravo e hanno accolto con favore l’idea che io tornassi a fare prodotti“. Ha iniziato a lavorare a un ritmo più lento di prima, mettendo sempre al primo posto la sua salute e il suo benessere. Ha ripreso a ricevere ordini da vicini e amici.

Inoltre, Fatima riceverà un’attrezzatura che la aiuterà a massimizzare i risultati e a ridurre lo sforzo, spiega: “Sono molto felice di lavorare di nuovo, soprattutto perché i miei figli vedranno una versione migliore della loro mamma“. Essendo figlia unica di una madre single e laboriosa, Fatima vede il valore di averla avuta come modello e desidera trasmettere questi valori ai suoi figli ed essere un modello per loro.

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La fuerza de una madre trabajadora que es un modelo para sus hijos

Fátima es un ama de casa de 40 años de Sebha que, a pesar de todas las adversidades que le ha deparado la vida, sigue luchando por un futuro mejor.

Fátima creció como hija única de madre soltera. Vio cómo su madre luchaba y aprovechaba diversas oportunidades, como la agricultura, la costura y la perfumería. Fátima aspiraba a ser como su madre. Desde muy pequeña, Fátima demostró interés por la agricultura y ayudó a su madre a plantar mangos, limones y naranjas.

A los veinte años, Fátima se casó mientras trabajaba como profesora. Tras dar a luz a un niño que desgraciadamente tenía problemas de salud, se centró por completo en su hijo y dejó a un lado sus sueños de éxito profesional. El hijo de Fátima murió tras seis años de lucha por sobrevivir. Para ella fue comprensiblemente difícil volver a su rutina. Después de luchar, Fátima y su marido recibieron la buena noticia de que esperaban gemelos sanos. La noticia llenó de alegría a Fátima. Empezó a ver la vida de una forma mejor y se sintió motivada para volver al trabajo y prepararse para la llegada de sus gemelos.

Fátima trabajaba incansablemente desde casa, haciendo dulces tradicionales y vendiéndolos a los vendedores locales, y pronto los residentes acudieron a ella con pedidos para los próximos acontecimientos. Fátima era conocida en el barrio por su creatividad y artesanía. Recibía un pedido tras otro, y su marido se alegraba mucho de su contribución económica a la familia.

Unos años más tarde, sus gemelos tuvieron dos hermanos pequeños y Fátima siguió trabajando desde casa para cuidarlos. La vida iba sobre ruedas para Fátima hasta el día en que cayó enferma y recibió la desagradable noticia de que padecía insuficiencia renal. Tuvo que dejar de trabajar y concentrarse sólo en su salud. Más tarde le diagnosticaron depresión: “Pasé años muy difíciles, sólo mis hijos me mantenían en pie“.

Fátima tardó años en sentirse mejor, lo cual es comprensible. Hace poco que ha vuelto a socializar. Recuerda: “Durante una tertulia, una amiga me habló de la posibilidad de una formación lechera que se impartía en nuestra ciudad“. Animada por su marido y su amiga, se inscribió en el curso.

Fátima participó en la formación organizada en el marco del proyecto ZIRAA y no faltó ni un solo día. Aprendió a hacer distintos tipos de queso, mantequilla, labneh, nata y postres a base de queso. Dijo: “Me puse en contacto con las tiendas con las que solía trabajar y acogieron con agrado la idea de que volviera a elaborar productos“. Empezó a trabajar a un ritmo más lento que antes, anteponiendo siempre su salud y bienestar. Volvió a recibir pedidos de vecinos y amigos.

Además, Fátima recibirá equipos que le ayudarán a maximizar sus resultados y reducir su esfuerzo, explica: “Estoy muy contenta de volver a trabajar, sobre todo para que mis hijos vean una mejor versión de su madre“. Como hija única de una madre soltera muy trabajadora, Fátima ve el valor de haberla tenido como modelo y desea transmitir estos valores a sus hijos y ser un modelo para ellos.

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