Il 5 dicembre 2014 quasi 300 persone, di cui la maggior parte agricoltori, si sono riuniti ad Ablah per seguire gli interventi delle personalità locali su un argomento sempre più centrale nell’agricoltura libanese: l’adattamento al cambiamento climatico.
In particolare, il tema centrale proposto da ACCBAT (progetto strategico ENPI CBC Med) è stato quello della rilevanza dell’utilizzo di acque reflue depurate per l’irrigazione agricola.
Durante la giornata, aperta dai saluti del presidente della municipalità di Ablah, Mr. Toufic Abou Zaydan, si sono avvicendate diverse personalità del quadro politico e agricolo libanese. Majida Mcheick, esponente del ministero dell’agricoltura, è intervenuta spiegando il progetto ACCBAT agli agricoltori e sottolineando la rilevanza dell’utilizzo delle acque reflue. José Antonio Naya Villaverde, rappresentante ICU in Libano, ha valorizzato l’importanza del progetto ACCBAT per il Libano e ha ricordato la forte collaborazione che lega Libano e ICU ormai da anni. Louis Lahoud, direttore generale del MoA, si è concentrato sulla rilevanza dell’acqua per l’agricoltura e sull’importanza di utilizzare fonti alternative quali acque reflue trattate. Ha successivamente illustrato gli interventi governativi attuati per affrontarne la scarsità.
Particolarmente rilevante è stato l’intervento di sua eccellenza Akram Chouhayeb, ministro dell’agricoltura, che nel suo discorso non solo ha approfondito i temi trattati nel corso della giornata ma ha anche aperto le porte al futuro. In primo luogo ha voluto sottolineare come la collaborazione tra tutte le parti abbia permesso il successo del progetto ACCBAT, risultato fondamentale in un contesto di scarsità d’acqua destinato a peggiorare negli anni a venire. Procedendo nel discorso il ministro si è rivolto direttamente agli agricoltori e alla società civile invocando una collaborazione ancora più forte per affrontare le sfide cui le limitate risorse idriche sottopongono il Libano. Gettando uno sguardo sul futuro, sua eccellenza ha altresì confermato l’assoluto impegno del ministero dell’agricoltura nel promuovere lo sviluppo agricolo e economico del paese, auspicando ad una sempre solida cooperazione con l’ ICU e l’ UE.